Estratto da "Il sabato del Villaggio di Giacomo Leopardi", la strofa del "Garzoncello Scherzoso"
- codice: 522
- larghezza (cm): 49
- altezza (cm): 48
- disponibile subito: no
- valuta tempi: tempi di produzione
- supporto: Vellum
- materiali e strumenti: Blu di lapislazzuli, Inchiostro ferrogallico, Malachite, Oro in conchiglia, Penna d'oca, Rosso vermiglione, Terra di Siena
- Note: Il vellum è stato inchiodato su pala
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Decorazione & Capolettera:
Capolettera ripreso dal "De Civitate Dei" (Augustinus Aurelius) - manoscritto realizzato a Venezia nel 1468 e conservato nella libreria dell'università di Glasgow -
Testo:
Ultima strofa della poesia "Il Sabato del villaggio" composta da Giacomo Leopardi nel 1829 a Recanati
Garzoncello scherzoso,
cotesta etá fiorita
è come un giorno d’allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo’; ma la tua festa
ch’anco tardi a venir non ti sia grave.