vergine madre

Vergine Madre Dlx

codice: 520

Vergine Madre, figlia del tuo figlio... dall'ultimo canto del Paradiso della Divina Commedia


codice: 520
larghezza (cm): 30
altezza (cm): 42
disponibile subito: no
valuta tempi: tempi di produzione
supporto: Vellum
materiali e strumenti: Blu di lapislazzuli, Guazzo artigianale, Inchiostro ferrogallico, Malachite, Oro in conchiglia, Penna d'oca, Rosso vermiglione, Terra di Siena
in collaborazione con: Ars Macabra
  • Capolettera ripreso da un testo rinascimentale "a bianchi girari"; denominazione bibliografica MSS B 119 - Biblia sacra, contenente l'Antico Testamento sino alla fine dei libri dei Maccabei. [1465-1475 ca.] Conservato alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia
  • Illustrazione di Magda Brustolin (Ars Macabra)

Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,
tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui se' a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ' mortali,
se' di speranza fontana vivace.
Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz'ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate.

Dante - Divina Commedia - Paradiso, canto III - vv. 1/15