fiaba di bianca

Fiaba di Bianca

codice: 479

La fiaba che un papà ha scritto per il quinto compleanno della figlioletta, diventata un manoscritto.

codice: 479
larghezza (cm): 30
altezza (cm): 40
disponibile subito: no
valuta tempi: tempi di produzione
supporto: Carta bambagina
materiali e strumenti: Blu di lapislazzuli, Inchiostro ferrogallico, Penna d'oca, Rosso vermiglione
  • Decorazione & Capolettera:
    Ripreso da un libro delle ore scritto a Firenze nel 1470, denominato "Comites Latentes 54" e conservato nella biblioteca di Ginevra

Il seme della Vita

1 Tanto tempo fa, in un regno non troppo lontano, c'erano un re e una regina, e una principessa da tutti amata. Bianca era una bambina altruista, libera come il vento e forte come la tempesta. Sua madre, la regina, portava nel pancione il suo fratellino, ma quanto ci metteva ad arrivare!

 

2 Un potente mago venne chiamato, e con il suo Seme della Vita avrebbe magicamente fatto nascere il bimbo. Il mago giunse, ma ahimè, senza seme; infatti la torre del mago era stata attaccata da un drago ed il seme era rimasto al suo interno. Tutti piansero disperati, ma non Bianca.

 

3 Partì nottetempo armata solo del suo spirito e della sua cagnolina Carolina, lasciando nella gabbietta il suo pappagallo Cenere, timorosa di perderlo. Per un giorno camminò senza saper dove andare finché, ormai perduta, pianse tutte le lacrime che aveva. Fu allora che Carolina parlò. Parlò davvero! Le disse che aveva...

 

4 il dono di parlare nel momento del bisogno e che non doveva preoccuparsi perché l'indomani sarebbe arrivato un aiuto insperato. Bianca tranquillizzata, dormì serena. Fu svegliata il mattino dopo da un becco che le batteva insistentemente sul nasino. Era Cenere! Non passò neanche il tempo dello stupore che all'improvviso il...

 

5 pappagallino si tramutò in un pappagallone di trenta piedi. Saliti in groppa a Cenere, volarono fulminei verso la torre. Arrivati, videro il grosso lucertolone sputafuoco tentare di entrare nella torre. Bianca notò che nonostante la stazza, il drago non sembrava malvagio come lo aveva dipinto il mago.

 

6 Carolina disse che tramite il fiuto da cane riusciva a percepire le cose per quelle che sono veramente: quello non era un drago ma un prode guerriero trasformato da un sortilegio. Per spezzare la maledizione occorreva il bacio di una principessa, e Bianca era una principessa! Temeraria si avvicinò al mostro...

 

7 e con uno schiocco di labbra il drago tornò ad essere il guerriero che era prima. Tornato umano, raccontò che il mago, geloso della felicità della famiglia reale, volle impedire l'arrivo della nuova vita, nascondendo il seme e trasformando lui in drago. Poi tutti insieme trovarono il seme in cima alla...

 

8 torre , avvolto da una luce meravigliosa, Bianca lo raccolse e tornarono a casa in un battibaleno. Appena arrivata, il re e la regina sgridarono Bianca per essere scomparsa senza lasciare traccia. Ma le lacrime di disperazione presto si trasformarono in lacrime di gioia e si riunirono in un abbraccio inseparabile.

 

9 Bianca raccontò tutto al padre, il mago fu incarcerato e il guerriero eletto cavaliere. Il Seme della Vita non tardò a manifestare i suoi prodigiosi frutti. Finalmente il fratellino nacque. Per qualche giorno si dormì poco al castello ma era inconfondibile nell'aria un profumo stupendo: il profumo della gioia.

Un amico di vecchia data è una collaborazione che ha inizio 4 anni fa quando gli commissionai il mio contratto d'amore con mia moglie. Ma in questo nuovo progetto ci siamo superati. Una favola inventata da me per mia figlia e messa su carta da due artisti incredibili, la parte disegnata ad opera di Leonardo e la parte scritta da Stefano (anacronistico personaggio che mette nei fogli tutta la sua passione e il suo amore per quello che fa). Il risultato è qualcosa di incredibile difficilmente descrivibile a parole, un libro che non è solo un libro, ma è uno sguardo al futuro ricordandosi utilizzando tecniche del passato. Un grazie di cuore per per ciò che è stato creato, un risultato inestimabile