Canto gregoriano, scritto come in un antifonario seicentesco
- codice: 304
- larghezza (cm): 30
- altezza (cm): 42
- disponibile subito: no
- valuta tempi: tempi di produzione
- supporto: Carta bambagina
- materiali e strumenti: Inchiostro ferrogallico, Oro in conchiglia, Penna d'oca, Rosso cinabro
- Il testo è un canto gregoriano da coro polifonico
- Lo stile è liberamente ispirato agli antifonari seicenteschi
Inviolata, integra, et casta es Maria:
Quae es effécta fulgida caeli porta.
O Mater alma Christi carissima:
Suscipe pia laudum praeconia.
Te nunc flágitant devota corda et ora:
Nostra ut pura péctora sint et corpora.
Tua per precata dulcisona:
Nobis concédas véniam per saecula.
O benigna!
O Regina!
O Maria!
Quae sola inviolata permansisti.
O Maria, sei intatta, integra e casta,
costituita come fulgida porta del cielo.
O carissima e benigna Madre di Cristo,
accogli le devote preghiere di lode.
Affinchè le nostre menti e corpi rimangano
puri, i nostri devoti cuori e bocche ora ti
invocano. Tu per le nostre risonanti preghiere, impetra per noi il perdono eterno.
O benigna!
O Regina!
O Maria, che sola rimasti intatta