Elì, Elì Lema sabactani?

codice: 167

Padre, perché mi hai abbandonato? Testo dal vangelo di Matteo.

codice: 167
larghezza (cm): 66
altezza (cm): 38
disponibile subito: no
valuta tempi: tempi di produzione
supporto: Vellum steso a telaio
materiali e strumenti: Inchiostro ferrogallico, Penna d'oca, Tecnica mista
in collaborazione con: Emanuel Simeoni
Note: Questo vellum è stato preparato con una base di gesso
Altro: Questo lavoro è riproducibile SOLO A DISCREZIONE del coautore Emanuel Simeoni

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. 46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». 47 Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». 48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. 49 Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!». 50 E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
51 Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, 52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. 53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. 54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».

(Matteo - Vangelo 27, 45-54)

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