È la prestigiosa pergamena utilizzata per i diplomi di laurea.
materiali e strumenti
La lavorazione della carta bambagina consisteva nel raccogliere stracci e tessuti preferibilmente di cotone, che venivano poi battuti da magli di legno per spezzarne le fibre.
Il "Vellum" (detto anche pergamena o cartapecora o ancora carta pecudina) è una pelle di animale di solito di agnello o vitello non conciata e composta di collagene, utilizzata come supporto scrittorio fino al XIV secolo, quando venne gradatamente soppiantata dalla carta di canapa o d'altre fibre tessili.
Il "Vellum" (detto anche pergamena o cartapecora o ancora carta pecudina) è una pelle di animale di solito di agnello o vitello non conciata e composta di collagene, utilizzata come supporto scrittorio fino al XIV secolo, quando venne gradatamente soppiantata dalla carta di canapa o d'altre fibre tessili.
Il "Vellum" (detto anche pergamena o cartapecora o ancora carta pecudina) è una pelle di animale di solito di agnello o vitello non conciata e composta di collagene, utilizzata come supporto scrittorio fino al XIV secolo, quando venne gradatamente soppiantata dalla carta di canapa o d'altre fibre tessili.
È la prestigiosa carta ad effetto pergamena utilizzata anche dal merchandising originale del signore degli anelli per produrre la replica della mappa de "Lo Hobbit"
La penna d'oca sostituì progressivamente il calamo in Occidente, tra il VI e il IX secolo, poiché permetteva di scrivere in maniera più fine sulla pergamena e in quanto la sua flessibilità permetteva di ottenere più facilmente pienezza e delicatezza nel tratto.
Un'antica ricetta insegna che dai malli delle noci nel giorno di San Giovanni si può ottenere facilmente un buon inchiostro