Oggi è il quarto compleanno della pagina facebook Scritto a Mano - scriptorium amanuense, ciò da cui tutto questo ha avuto inizio.
La più bella soddisfazione è il pacco arrivato ieri dagli Stati Uniti!
(Dissolvenza. stacco.)
Quattro anni fa, il 17 Ottobre, ero ancora un programmatore in una piccola, ma promettente Software House.
Non rimpiango quella vita, in fondo il lavoro mi piaceva, ma l'ambiente era così stressante che mi ritrovavo quasi ogni mattina a vomitare di nervi giusto un attimo prima di partire per l'ufficio.
Avevo chiuso poco tempo prima quella che credevo essere la storia della mia vita, con la donna con cui ho condiviso più di quindici anni di relazione.
Era un momento piuttosto buio della mia storia, ero tipo in fondo al mio pozzo emotivo; cosa che, con il senno di poi, è la condizione migliore per potersi dare una bella spinta.
La calligrafia per me è stata proprio questo: la bella spinta dal fondo del pozzo!
Mi era capitato qualche mese prima di ricevere la prima commissione calligrafica, da una amica che conosceva questa mia passione.
Non potete immaginare la fatica di quel lavoro, il primo per il quale mi si proponeva di pagarmi!
Preparai qualcosa come quattordici bozze, nessuna delle quali mi soddisfaceva a pieno! Ci misi un'enormità di tempo, ma il risultato fu tale che quella mia amica mi raddoppiò il compenso, e ci aggiunse come bonus dei bei regali (fra i quali un pregiato inchiostro a tiratura limitata).
Quasi per scherzo quattro anni fa aprivo questa pagina, e non avevo ancora idea di quel che sarebbe successo.
Non avevo idea che da lì a meno di due mesi mi sarei licenziato dal mio posto a tempo indeterminato.
Non avevo idea che la calligrafia sarebbe stata la stella polare dei successivi quattro anni della mia vita.
Non avevo soprattutto idea che l'avrebbe illuminata come un sole e che - grazie a voi che questa pagina la seguite - sarebbe stato addirittura possibile viverci.
Un sogno che non osavo sognare!
Un sogno per il quale ho sfidato il buonsenso, la disapprovazione di tutti quelli con cui ne accennavo, per il quale mi son sentito dare del pazzo da gente che mi giurava che - specie in Italia - non sarebbe stato MAI possibile viverci.
Così come non mi sarei mai sognato di poter dire a mia madre: "Ti ricordi cosa ti dissi quando lasciai l'università, quella cosa per cui mi tirasti lo zoccolo?"
Incredibilmente se lo ricordava, evidentemente le aveva fatto male (mai quanto a me lo zoccolo materno, però!).
"Sì Stefano, mi dicesti: Tranquilla mamma, mi richiameranno loro"
"Esatto. Guarda qua: mi hanno richiamato a chiudere l'anno accademico a Storia medievale e filosofia". (stacco su madre che piange commossa)
Non mi sarei mai immaginato di fare conferenze al Mensa Italia, di venire contattato da Brian May dei Queen, dalla produzione de "il nome della rosa", o da canale 5.
Ma soprattutto non mi sarei mai immaginato un articolo su "Bound & Lettered" una rivista Statunitense che ha fatto e tuttoggi fa la storia della calligrafia, una rivista in cui hanno scritto persone che dalla storia (almeno quella dell'arte) saranno ricordate.
Riesco ad immaginare pochi modi migliori per festeggiare il quarto compleanno di questo Scriptorium.
Riesco ad immaginare poche persone migliori con cui condividere questa gioia se non con voi che seguite questo folle volo, che sia dall'inizio o solo da pochi giorni.
Quel che ho lo debbo a voi, quel che sono lo sono anche perché voi mi permettete di esserlo, altrimenti continuerei ad esser sepolto nel grigio di una vita con meno oro e meno bellezza di quella che mi circonda oggi.
C'è davvero troppa bruttura che ci circonda.
Altro
Qui trovate l'articolo con le foto della rivista e l'articolo: Leggi: Bound & Lettered - articolo
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Vi abbraccio e vi lascio all'anteprima dell'articolo di Bound & Lettered.
Domani posterò il testo e la traduzione!
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