The Raven piccolo

codice: 173
Estratto da The Raven (il Corvo) - E.A.Poe "Quoth the Raven: 'Nevermore'"


codice: 173
larghezza (cm): 58
altezza (cm): 30
disponibile subito: no
valuta tempi: tempi di produzione
supporto: Vellum
materiali e strumenti: Inchiostro ferrogallico, Penna d'oca
Note: Il vellum è stato inchiodato su pala lignea con angoli in legno dorato
Altro: L'inchiostro sta virando di colore dal nero brillante al brunito rossiccio tipoco degli antichi testi medievali. È una caratteristica dell'inchiostro ferrogallico ed aumenta il pregio del lavoro

Una volta, a mezzanotte, mentre stanco e affaticato
meditavo sovra un raro, strano codice obliato,
e la testa grave e assorta — non reggevami piú su,
fui destato all’improvviso da un romore alla mia porta.
«Un viatore, un pellegrino, bussa — dissi — alla mia porta,
solo questo e nulla più!»

Edgar Allan Poe, Il Corvo (traduzione di Ernesto Ragazzoni - 1845)

Once upon a midnight dreary, while I pondered, weak and weary,
Over many a quaint and curious volume of forgotten lore—
While I nodded, nearly napping, suddenly there came a tapping,
As of some one gently rapping, rapping at my chamber door.
“’Tis some visitor,” I muttered, “tapping at my chamber door—
Only this and nothing more.”

Edgar Allan Poe, The Raven

img1
img2
img3